Domanda:
un consiglio sullo stile libero a nuoto?
anonymous
2010-04-13 07:43:18 UTC
Sto cercando di imparare stile libero da solo e ci sto riuscendo ma incontro sempre delle difficoltà nella respirazione..Ho notato però che se quando la testa è sott'acqua invece di guardare il fondo della piscina guardo dritto riesco a bere di meno, nel senso che vedo il momento in cui le mani entrano in acqua. Ora io vorrei sapere: è corretto fare questo o meno? bisogna guardare il fondo della piscina oppure tenere lo sguardo in avanti? Guardando in avanti automaticamente la testa pur essendo sott'acqua trova meno difficoltà a uscire dall'acqua per la respirazione, e bevo anche di meno. E' giusto fare questo? Grazie a todos
Dieci risposte:
farchimede
2010-04-15 02:14:11 UTC
molti ti hanno già risposto, dicendo cose giuste. Però vorrei anche io darti qualche consiglio. Io nuoto da una vita e ormai i movimenti mi sono naturali, quindi ho dovuto pensare prima di rispondere. Non è importante dove guardi, anche se molti ti hanno detto che è più corretto guardare il fondo, ma è importante tutto l'assetto che tieni in acqua. Il corpo deve essere ben disteso, il più possibile senza pieghe (cioè le gambe non devono "cadere" verso il basso) e i muscoli addominali devono essere tesi quel tanto che basta per mantenere una posizione lineare. poi la testa non deve assumere posizioni forzate ma deve essere allineata col resto del corpo. quasto vuol dire che lo sguardo sarà naturalmente rivolto verso il basso, a meno che tu non forzi gli occhi verso avanti o ruoti il collo. Ovviamente in basso hai la linea guida che ti dice quando stai arrivando al bordo vasca, a qual punto puoi ruotare leggermente il capo e guardare avanti per ruotare e tornare indietro.

poi è importante la fase di respirazione. devi ruotare solo la testa di lato per portare la bocca fuori quanto basta per respirare. non devi girare anche il collo per portare tutta la testa fuori. solo la bocca.

per quanto riguarda il bere, non dovresti farlo in nessuna situazione, devi imparare a non bere neppure con la bocca aperta. ricorda che devi sempre espellere l'aria con la bocca quando questa è ancora in immersione e devi iniziare a respirare (sempre con la bocca) appena fuori dall'acqua.

Comunque il consiglio che molti ti hanno dato sul farti seguire da un istruttore non sottovalutarlo, è importante avere una buona guida.
siclaro
2010-04-17 08:45:12 UTC
Quello che fai è abbastanza corretto, ma non basta: come e quanto ruoti la testa per respirare?

In questo stile risulta fondamentale evitare un’eccessiva rotazione del corpo, seguire una traiettoria corretta nella fase subacquea, coordinare correttamente le gambe e le braccia e rispettare i tempi della respirazione. La posizione del corpo deve essere orizzontale in modo da offrire la minore resistenza possibile all’avanzamento.



Segui queste fasi fondamentali: la presa dell’acqua, la trazione, la spinta e il recupero.

La presa: in questa fase, l’ingresso della mano in acqua deve avvenire con le dita e non con il polso o il palmo altrimenti si riduce la sensibilità e la possibilità d’impostare una traiettoria corretta. Le dita entrano per prime approssimativamente allineate con l’asse delle spalle, mentre il gomito si trova ancora in leggera flessione. La mano si infila in acqua a poca profondità, seguita dall’avambraccio. Inoltre, il braccio opposto alla respirazione deve essere allungato in acqua e non piegato verso la testa altrimenti si produrrebbe una presa inefficace e una trazione ridotta. La distensione del braccio avviene con un traiettoria curvilinea, che tende ad allontanare leggermente la mano dalla linea mediana del corpo, con il palmo leggermente rivolto verso l’esterno. In questo primo scorcio di bracciata è molto importante l’ottimale posizionamento del gomito e l’esecuzione del rollio.



La trazione: Durante la trazione subacquea la mano deve essere fatta passare perpendicolarmente alla spalla e non sotto alla spalla opposta o sotto alla pancia. Questo tipo di errore e molto frequente e porta ad una rotazione eccessiva del corpo che risulta negativa. Tutto ciò è determinato dal fatto che i nuotatori meno esperti fanno corrispondere una prolungata fase aerea della respirazione con la fase di trazione. Per aumentare l’avanzamento in acqua e inoltre necessario non far seguire alla mano una traiettoria rettilinea ma una più ondulata. La trazione vera e propria inizia poi con un cambio di orientamento della posizione del palmo della mano, che ruota verso l’interno fino a portare le dita in basso con una posizione perpendicolare all’asse di avanzamento. La direzione di trazione e parallela all’asse di avanzamento. Affinché la mano e l’avambraccio possano trovare un saldo punto di trazione sull’acqua, quest’ultimo si flette sul braccio con un angolo che dovrebbe sempre essere maggiore dei 95°.



La spinta. Una volta raggiunto il punto di massima flessione l’avambraccio comincia a stendersi e a realizzare la fase di spinta. Questa parte finale della bracciata è molto importante ma è quasi sempre trascurata dalla maggior parte dei nuotatori. La mano, dopo la fase di trazione, deve uscire dall’acqua sotto all’anca con il gomito quasi teso e non eccessivamente piegato. Per ottimizzare la nuotata la mano dovrebbe uscire all’altezza della coscia. Tutto il contributo all’avanzamento viene ora fornito dalla mano aperta con le dita chiuse ma non serrate e ben orientata secondo un piano perpendicolare alla direzione di avanzamento. La fase di spinta è la più efficace ai fini propulsivi. Molto importante, per la buona riuscita del gesto tecnico e che non ci siano pause tra la fase di spinta e il recupero aereo del braccio.



Il recupero: il recupero avviene fuori dall’acqua, con il braccio in posizione flessa, il gomito alto, la muscolatura rilassata e con la mano che sfiora la superficie dell’acqua. Inizia al termine della fase di spinta quando per prima la spalla, seguita poi dal braccio e dall’avambraccio si svincolano dall’acqua senza effettuare pause. L’avambraccio è flesso sul braccio e la mano rilassata.



Note:



respirazione: può essere eseguita sia a destra e a sinistra. La fase di inspirazione avviene con la bocca a termine della fase di spinta durante la prima fase del recupero. Al termine dell’ispirazione il capo con la bocca torna ad immergersi in acqua, precedendo l’ingresso della mano. L’espirazione avviene per tutta la durata della fase di immersione del capo e può essere effettuata sia con l’ausilio della bocca ce del naso (ma soprattutto con la bocca). Nel nuoto agonistico si preferisce effettuare una espirazione esplosiva al termine della fase di spinta, tecnica questa che insorge spontaneamente in atleti di lungo corso.
solciccia
2010-04-15 18:52:50 UTC
è da 4-5 anni ke faccio piscina e ti dico ke la cosa + terribile e guardare in avanti: testa in giù lo sguardo quasi alla pancia, al momento della respirazione la testa nn deve uscire del tutto ma sl in parte e la testa deve girare verso la spalla,quando devi dare la bracciata x imparare meglio fai lentamente l'esercizio di: nel momento in cui alzi il braccio fuori dall'acqua allungati + ke puoi , nel momento in cui ritorna in acqua deve toccare la coscia...

p.s. spero di esserti stat utile... in bocca al lupo !!!
Hasna Z
2010-04-14 16:00:01 UTC
io guardo sempre il fondo poi fai tu!
?
2010-04-13 19:06:40 UTC
si è giusto fare così ma devi comunque respirare di lato e non davanti.col passare del tempo riuscirai a muovere automaticamente le braccia e a pensare a resprare o viceversa, piu o meno come quando muovi le gambe involontariamente.non puoi guardare sempre il fondo poi sennò vai a sbattere!!!auguri
Roberta B
2010-04-13 18:57:32 UTC
premetto che sono un' istruttrice di nuoto quindi qualcosa ne so. allora intanto inizia a tenere il pollice della mano esposto così quando il braccio passa vicino alla gamba è il momento di iniziare a respirare. guarda il fondo e anche se lo stile si chiama libero proprio per questo cerca di farlo come lo fanno tutti :) . comunque ti consiglierei di seguire un corso di nuoto perchè per te può essere giusto ma in realtà completamente errato! in gruppo ci si diverte di più e si impara meglio credimi!

buona fortuna!
franco
2010-04-13 15:45:39 UTC
no, non va bene.



anche io i primi tempi facevo come te, e son durato 1 bel pò in quel modo!

poi in 1 lex mi hanno insegnato che la testa non deve "alzarsi", ma devi farla ruotare di LATO! c'è 1 esercizio carino x imparare il modo corretto di respirare ed è: nuotare su 1 FIANCO! hai capito bene (ovviamente le braccia non le puoi muovere, ma sono distese 1 in avanti e 1 in dietro lungo i fianchi (x intenderci immagina 1 che nuota a stie e si mette nella posizione x respirare restando immobile in quella posizione colle mani e spingendo solo con le gambe)... è comunque nonostante mi sembrasse innaturale nel giro di pochissimi allenamenti l'ho imparata bene e non posso nemmeno fare 1 paragone con la "vecchia" nuotata...
?
2010-04-13 14:45:01 UTC
mmmmh x me si... se ti trovi bene anche tu dovrebbe essere corretto ^^
abbax
2010-04-13 17:55:02 UTC
allora... io faccio nuoto da una vita, quindi ti parlo da esperto: sotto l'acqua la testa può essere alzata, quindi puoi guardare avanti, quando poi fai la respirazione la testa deve girare a destra o a sinistra e non si deve alzare dritta. Se infatti la alzi fai molta più fatica e vai pure più piano.



Comunque ti dico che non c'è niente di più sbagliato che imparare qualsiasi cosa da soli, come nuotare, suonare eccetera. Ti conviene sempre farti aiutare da un istruttore almeno per le basi, in modo da non imparare ciò che stai facendo con alcuni "vizietti" che incidono molto sul risultato.

Quindi il mio consiglio è comunque di fare 2-3 lezioni di nuoto, in modo da imparare le basi dello stile. Una volta note, puoi tentare di migliorare da solo
anonymous
2010-04-13 14:52:32 UTC
Allora, io, da nuotatore buono, ti dico che non è assolutamente corretto. Non c'è nulla di peggio che tentare di imparare da soli e prendere piccoli vizi che poi si fatica a togliere! la testa deve guardare il fondo e, al momento della respirazione, bisogna ruotare il collo e far fuoriuscire la bocca dall'acqua, magari allungando un po' la bracciata per avere più tempo. Ti dico per esperienza personale che è una delle cose più difficili da imparare a fare in modo scorrevole, ma esercitati tenendo bassa la testa, non importa se qualche volta bevi. Vedrai che poco a poco ti verrà sempre più semplice. Inoltre la testa alta fa resistenza e ti rallenta.

Fidati, dai retta a me.

Spero di esserti stato d'aiuto.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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